Barriera dice: "Chi ruba è fesso!"

29.09 46

A Barriera, negli ultimi mesi sono avvenuti numerosi furti in diverse scuole, che hanno privato bambini e adolescenti di preziose risorse come computer, tablet e strumenti musicali.
 
Mercoledì 29 settembre l'intera comunità del quartiere, composta da mamme, papà, bambini, insegnanti, associazioni, artisti, istituzioni e abitanti, ha partecipato a una bella e animata "Passeggiata solidale per le scuole" per ribadire che "chi ruba è fesso", e chi ruba alla scuola è doppiamente fesso, perché ruba a se stesso e ai propri figli.
 
Alla manifestazione c'eravamo anche noi giovani del Servizio Civile, insieme ai ragazzi del doposcuola in via Pinerolo. Prima di scendere in strada, abbiamo organizzato un momento di confronto per decidere gli slogan da scrivere sui cartelloni. Innanzitutto abbiamo chiesto ai ragazzi di raccontarci le loro emozioni davanti ai fattacci successi nelle loro scuole (o ex scuole).
 
Ci ha stupito molto la risposta di A., un ragazzo di I superiore ed ex allievo della scuola media Viotti. A. si sentiva molto arrabbiato perché “nei computer rubati c’erano tre anni della mia energia e del mio lavoro”. Anche gli altri adolescenti si sentivano arrabbiati davanti all'ingiustizia e alla mancanza di scrupoli di chi ha privato tanti bambini e ragazzi di mezzi utili a costruire il futuro. Gli adolescenti hanno parlato di un diffuso senso di insicurezza poiché i furti, purtroppo ripetuti nei mesi e negli anni, incidono sulla serenità e sulla continuità scolastica di bambini e ragazzi.
 
29.09 7
 
Durante la manifestazione, ci siamo resi conto che queste emozioni erano condivise dall'intero corteo composto da famiglie, associazioni e personale scolastico. Per le strade di Barriera abbiamo trovato un contesto intergenerazionale e interculturale che protestava all’unisono per tutelare il diritto allo studio delle nuove generazioni. Nonostante la rabbia, prevaleva un clima di cooperazione, solidarietà e gioia, all'interno di una comunità unita, forte e motivata che lavora per cambiare i pregiudizi sul quartiere.
 
Come ha detto qualcuno di noi, “ho fatto tante manifestazioni nella mia vita, ma nessuna mi ha mai fatto provare le stesse emozioni di Barriera”. L'emozione di esserci e di contare. Del diritto gioioso a manifestare. 
 
A cura di Marco Gelsomino, Ilaria Granata e Giulia Rametta, Servizio Civile 2021/22
 
 
29.09 11

La cultura che cura

  È partito il progetto "La cultura che cura" per rilanciare e sviluppare la funzione culturale del Distretto Sociale Barolo.   ...

Read more

Laboratori per adulti a Porta Palazzo: ancora posti disponibili!

  In cerca dell'attività che fa per te? In via Genè 12 stanno per partire i laboratori per adulti!   ...

Read more

Torna la lotteria

  Torna la lotteria ASAI! Quest'anno in palio un buono da agricoltura biologica da 400 euro.    ...

Read more

IN ASAI IL TUO 5X1000 DIVENTA...

  Quante cose può diventare il tuo 5x1000? Non solo doposcuola, corsi di italiano, laboratori, ma anche...   ...

Read more

Il tuo tempo vale: diventa volontario

  Vuoi fare un'esperienza interculturale come volontario o tirocinante? In ASAI c'è spazio per te e per le tue idee!   ...

Read more

Che cosa CI è successo: il video di giustizia riparativa

Guarda il nuovo video che racconta RICOMINCIAMO, progetto torinese di giustizia riparativa rivolto ai minorenni autori di reato e alle loro vittime, che offre...

Read more

Per noi ASAI è... E per te?

Eccolo! Un materiale multimediale che racconta ASAI e le sue principali attività, tramite le voci di alcuni dei suoi protagonisti. C'è un ...

Read more

Tesseramento 2023

  Il nuovo anno associativo è iniziato! Hai già fatto la tessera 2023? Riparte la campagna di tesseramento che sostiene i progetti e i per...

Read more

 

InstagramFacebook Logo

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti. Clicca su "CHIUDI" per prestare il consenso all’uso di tutti i cookie.