Sabato 26 settembre si è tenuto il seminario per i 20 anni di ASAI, presso l'Aula Magna del Campus universitario Luigi Einaudi di Torino. Volontari, esperti e operatori si sono incontrati per rileggere il percorso dell'associazione, in relazione ai bisogni della città e in funzione di una progettazione condivisa del futuro.
Roberta Ricucci dell'Università di Torino ha approfondito la metodologia ASAI in relazione alle politiche del territorio. Andrea Canevaro dell'Università di Bologna ha esposto un intervento molto apprezzato sulla contaminazione come forma possibile di convivenza, all'interno di una società multietnica. Il sociologo Giovanni Carena ha descritto in maniera puntuale la relazione tra pubblico e privato nei nuovi scenari di welfare. Ai tre interventi, è seguita una discussione con approfondimenti di Alessandro Volpi della Fondazione WeWorld Onlus, Luca Davico (Rapporto Giorgio Rota) e Domenico Chiesa del Forum regionale per l'educazione e la scuola.
Dopo un pranzo condiviso nella sede di via Genè, più di settanta volontari hanno lavorato in gruppi, in particolare sugli aspetti organizzativi e metodologici, al fine di progettare insieme nuove strategie di gestione dell'associazione.
ASAI è una realtà in mutamento, proprio come i contesti in cui opera. E' presente in molti quartieri ad alto tasso di immigrazione. Ogni anno coinvolge più di 1800 minori e 1600 adulti in attività di doposcuola, corsi di italiano, laboratori artistici e attività di socializzazione. Il tutto grazie al sostegno di più di 500 volontari. Sono proprio i volontari ad aver proposto i temi di riflessione del convegno, a partire da una serie di focus group realizzati durante l'anno.
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Il seminario fa parte di una serie di iniziative che, da gennaio a dicembre 2015, festeggiano i 20 anni di ASAI con momenti di spettacolo, lavoro e riflessione.