Tra marzo e aprile, Anna Sironi e Giovanni Ghibaudi del Centro di Mediazione Penale di Torino hanno tenuto una formazione di due giorni rivolta a operatori, volontari e agenti del Nucleo di Prossimità della Polizia Municipale della città.
Si è parlato di giustizia riparativa e mediazione.
A partire dalla loro esperienza decennale, i mediatori hanno raccontato il funzionamento del Centro e la modalità di incontro tra vittima, offensore minorenne, familiari e adulti di riferimento.
La metodologia permette una gestione dei conflitti a partire dal coinvolgimento attivo della comunità, chiamata a prendersi cura di vittima e offensore, al fine di ricucire feritee, confrontarsi sulle conseguenze del reato e costruire insieme delle soluzioni condivise.
La formazione si è inserita all'interno del progetto "Ricominciamo", finanziato dalla Compagnia di San Paolo, che permette di consolidare la collaborazione tra i soggetti del progetto di giustizia riparativa che coinvolge ogni anno più di 60 adolescenti autori di reato (Associazione ASAI, Nucleo di Prossimità della Polizia Municipale di Torino e Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e della Valle d'Aosta) e di istituzionalizzare l'apporto del Centro di Mediazione Penale di Torino. Il soggetto capofila è la cooperativa Terremondo.