Lo Sportello Lavoro di ASAI compie 20 anni di percorsi con assistenti familiari e giovani, per promuovere l'orientamento, la formazione e la cura dell'aspetto relazionale e umano del lavoro.
Lo Sportello Lavoro propone azioni concrete per favorire l’inserimento lavorativo fornendo accoglienza, consulenza e formazione orientativa, accompagnamento nella ricerca di lavoro, sostegno nella realizzazione di percorsi personalizzati. Lo Sportello ha iniziato la sua attività circa 20 anni fa, partendo dall’esigenza di orientare i giovani che stavano frequentando le attività di animazione e doposcuola di ASAI. Dal primo periodo di strutturazione, si è passati all'espansione e all'accreditamento regionale, per arrivare a una modificazione dell'utenza che ha visto aumentare il numero di accessi delle donne interessate ai lavori di cura. Dopo un ulteriore consolidamento, il CoViD ha determinato una chiusura temporanea del servizio e, con la successiva riapertura al pubblico, ASAI si sta interrogando sui nuovi bisogni e sulle prospettive future.
Nei locali di via Principe Tommaso 4/b, negli anni si sono succeduti diversi operatori e numerosi volontari che hanno dato la loro disponibilità per l'accoglienza, la compilazione dei cv, l'orientamento e la formazione di giovani e assistenti familiari. Per queste ultime, in particolare, è attivo un corso annuale sulle tematiche legate alla cura, tenuto da due storiche volontarie di ASAI, le dottoresse Vilma Gabutti e Maresa Garrone. Con grande impegno, Vilma e Maresa accompagnano le assistenti familiari in un cammino professionalizzante che ne valorizza anche l'aspetto relazionale e umano, con un occhio attento alle questioni migratorie delle donne che accedono al servizio.
In occasione dei 20 anni, è stato realizzato un report che ne racconta l'evoluzione dello Sportello attraverso numeri, dati e le storie di vita delle persone che trovano nello Sportello una spazio di accoglienza, informazione e ascolto.
