Lo Sportello Lavoro negli ultimi anni sta costruendo un metodo di orientamento al lavoro e di monitoraggio dei percorsi personalizzati che si sta rivelando vincente. 

Queste assunzioni significano innanzitutto la vera e unica possibilità per un giovane straniero di rimanere in Italia in modo regolare, unitamente alla speranza di integrazione nel tessuto sociale e di sostegno concreto della propria famiglia di origine. Ma non solo. Queste assunzioni sono una risposta inaspettata e fortemente positiva delle piccole e medie imprese che, pur schiacciate da una forte tassazione, entrano in relazione con giovani volenterosi per i quali decidono di attivare contratti. Come dice Antonio, panettiere, “investire bene per poter crescere come azienda e crescere con le persone che hanno realmente voglia di lavorare”.

Per far funzionare un ingresso lavorativo i passaggi sono tanti e articolati. Ecco perché le professionalità dello Sportello che orientano e monitorano i percorsi sono la carta vincente per dare sostegno e risposte ai ragazzi e ai datori di lavoro.

 

La parte di orientamento viene fatta sia a livello di gruppo sia in percorsi personalizzati. Il percorso di gruppo, oltre a far nascere amicizie e occasioni di scambio, è essenziale per trasmettere nozioni importanti sul mondo del lavoro: che cos'è e come si prepara un CV, come si gestisce un colloquio, come fare ricerca on line rispondendo agli annunci, quali sono le leggi che tutelano il lavoratore e il lavoro e, sopratutto, come si gestiscono i rapporti umani nell'ambiente lavorativo.

 

All'interno dei percorsi personalizzati si creano relazioni di fiducia tra operatori e ragazzi e il racconto di sé va oltre la ricerca del lavoro, per soffermarsi sulle  aspettative e i sogni, e per ragionare insieme sui modi più utili per superare gli ostacoli. Quando il percorso di orientamento è avviato, ci si mette alla ricerca di risorse occupazionali vere e proprie. La ricerca di enti ospitanti è molto complessa perché obbliga gli educatori a individuare con cura i bisogni delle aziende.

 

Nelle piccole e medie imprese si incontrano spesso difficoltà a contrattualizzare, visti da un lato i gravosi costi assuntivi e, dall'altro, alcuni fallimenti avuti con giovani che, alla prima difficoltà o incompresione, preferiscono sparire piuttosto che affrontare il problema. Come Sportello offriamo il monitoraggio dei ragazzi e del loro percorso all'interno dell'azienda, al fine di evitare matching sbagliati e soprattutto per sostenere i giovani nel mantenimento dell'impegno lavorativo. 

 

 

Di seguito, sintetizziamo alcuni dei progetti principali del 2018.

 

 

Elemento essenziale nell’attivazione di tirocini, sono i progetti che finanziano una parte o tutta l’indennità del tirocinante. Quest’anno sono state attivate 42 borse lavoro, grazie alle quali abbiamo offerto un servizio alle aziende e dato una possibilità formativa e di ingresso economico ai ragazzi. Ad oggi per 13 di loro c'è la possibilità di contratti attivi.

 

 

Il progetto NOMiS dà la possibilità di attivare tirocini di 3+3 mesi a giovani stranieri fino ai 21 anni. I percorsi non si fermano all’erogazione della borsa lavoro, ma per due giovani si è utilizzato anche un incentivo economico dato all’azienda per favorire l’assunzione in apprendistato. L’elasticità di NOMIS, attento alla situazione di ogni singolo giovane e non, semplicemente, ai requisiti di base, dà realmente la possibilità ai ragazzi di realizzare progetti di vita nel lungo periodo.

 

 

Tirocini rivolti a giovani tra i 17 e 21 anni entrati in Italia come minori stranieri non accompagnati. Con loro è stato fatto un percorso di orientamento e sono stati avviati percorsi di inserimento in azienda. Da bando si sarebbero dovute attivare 20 borse lavoro, ma è stata accolta la possibilità di uno spostamento di budget per finanziare due borse in più. Infine c'è stata una collaborazione attiva con l’Ufficio Minori Stranieri che ha erogato direttamente una borsa lavoro destinata a un minorenne. Al compimento della maggiore età, l’azienda lo ha assunto. L’ultima risorsa utilizzata è stata convertita in un incentivo all’assunzione per un apprendistato di 5 anni.

Ad oggi sono stati avviati 24 percorsi di inserimento, di cui 15 ancora attivi e 6 già conclusi con assunzioni.

 

 

 

In collaborazione con Kairos Mestieri sono stati attivati 3 tirocini, due di questi chiusi con assunzioni. Il progetto prevede l’attivazioni di borse lavoro e, in caso di assunzione, un rimborso dell’anticipo sull’indennità del tirocinante che viene dato direttamente all'azienda. 

 

 

In collaborazione con Abile Job si è fatta la scommessa di prendersi in carico 4 giovnai adulti fuoriusciti dalle case occupate dell’Ex MOI, per sostenerli in ingressi lavorativi. Ad oggi 2 tirocini su 4 si sono conclusi con assunzioni e uno è ancora in attivo.

La difficoltà maggiore di questi percorsi è stata creare delle relazioni di fiducia con i beneficiari che, ancor più di altri giovani, portano con sé la frustrazione e la negatività di lunghi periodi di invisibilità vissuti nella casa occupata. Superare o arginare tale frustrazione e disillusione nei confronti dei servizi pubblici e privati, del mondo del lavoro e delle nuove conoscenze, ha fatto sì che il tempo lavoro impiegato nel monitorare i percorsi sia tre volte tanto rispetto al normale.

  

 

Grazie ad una donazione diretta ad ASAI e in collaborazione con la Fondazione don Mario Operti, il progetto Yepp – Porta Palazzo e il CISA di Rivoli, abbiamo attivato 4 tirocini orientativi per giovani alle prime esperienze di lavoro o in gravi difficoltà psicologiche. La finalità è stata poter dare la possibilità anche a giovani in situazioni di fragilità estrema di potersi formare e confrontare con il mondo del lavoro.

 

 

In questo anno lo Sportello Lavoro di ASAI ha ricevuto richieste specifiche da datori di lavoro e, avendo la possibilità di proporre dei CV di giovani preparati e specializzati, ha avanzato proposte di attivazione diretta di contratti, sulla base dell'alta professionalizzazione dei ragazzi coinvolti.

Da gennaio 2018, 6 giovani sono stati inseriti direttamente con contratti a tempo deteminato, indeterminato e di apprendistato. Lo Sportello Lavoro mantiene rapporti di monitoraggio leggero, in base alle necessità, garantendo la possibilità di confronto e di mediazione quando necessaria.

 

Continuiamo a lavorare attivamente per offrire opportunità concrete. Se volete saperne di più, se volete diventare volontari dello Sportello o se siete un'azienda interessata, contattateci alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.