Viviamo un tempo in cui quando incontriamo la parola “muro”, immediatamente pensiamo a una barriera che impedisce l’incontro degli uni con gli altri.
I nostri bambini hanno scritto e disegnato i loro pensieri su piccoli mattoni che animano una delle vetrine della sede di via Sant’Anselmo. Su uno di essi c’è scritto: “Sono contento perché tutti credono in me”. Questo messaggio ci dice che l’altro, dandoci fiducia, ci fa felici e vale reciprocamente.
Nel mondo degli adulti, invece, sempre di più si preferisce vedere nell’altro un problema, un nemico o una paura. I bambini sanno essere più saggi. Quel mattone è l'inizio di una casa nuova che accoglie e protegge tutti gli esseri umani, senza distinzioni. È il futuro che immaginiamo ma che costruiamo già da oggi, adesso, momento dopo momento. È un piacere ed è nostra responsabilità.
A cura dei volontari del doposcuola elementari di via Sant’Anselmo