La casa comune più grande di Torino è fatta di tante immagini e storie che ci portano dentro le abitazioni e le famiglie di Barriera di Milano. Un progetto culturale e partecipativo, con ASAI e SNODI, che propone l'accoglienza al posto della diffidenza.
L’idea che sta alla base del progetto è di aprire al pubblico lo spazio privato che costituisce la quotidianità di ognuno di noi: la casa. In un contesto come quello attuale in cui prevalgono l’insicurezza, la paura e la diffidenza, aprire la porta all'altro favorisce la conoscenza delle persone e genera fiducia nel quartiere e nelle persone che lo abitano, attraverso le potenzialità del territorio e la sua capacità di mobilitarsi per il cambiamento.
Il progetto parte da un gruppo limitato di persone che vivono e/o lavorano nel quartiere, chiamate a invitare conoscenti, amici e famigliari a partecipare attivamente, con l’obiettivo di diffondere l’iniziativa su larga scala. L’obiettivo è quello di rappresentare 100/200 interni di case del quartiere e di restituire il risultato finale -un grande mosaico di case- tanto agli abitanti del quartiere, quanto a un pubblico più ampio. A ogni partecipante verrà richiesto di donare una foto di una stanza della propria casa, quella che ritiene più rappresentativa o importante.
Barriera è casa, Barriera siamo noi.