Tra le attività del progetto “I Luoghi del Bello”, sono previsti alcuni moduli di educazione ambientale rivolti ai bambini delle scuole primarie, che consistono in laboratori esperienziali e pratici alla scoperta del mondo delle farfalle e delle piante.
A dicembre 2016, i bambini delle classi IV e V della scuola primaria di via Fiochetto dell’I.C. Regio Parco hanno partecipato all’iniziativa. La dottoressa Elena Piano dell’Università degli Studi di Torino, con l’accompagnamento delle educatrici di ASAI e in collaborazione con l’associazione CleanUp, ha condotto il gruppo alla scoperta del mondo naturale e del suo unico grande ecosistema: “Abbiamo imparato che le farfalle, così come gli insetti, i fiumi e gli uccelli, volano, ronzano, scorrono e migrano oltre ogni confine imposto dall’uomo” dice A., 10 anni, entusiasta dell’esperienza.
Ogni modulo è strutturato in tre incontri: due momenti di formazione in classe con l’ausilio di slide, giochi e osservazione diretta di ali di farfalla, bachi e polline, più terzo incontro all’aperto, alla scoperta del Giardino delle Farfalle di Lungo Dora Firenze.
I bambini erano davvero molto curiosi di conoscere una “persona che collabora con l’Università”, e di avvicinarsi con lei alla vita degli insetti e delle farfalle, anche attraverso giochi e quiz a gruppi basati sull’apprendimento cooperativo. I., 9 anni, ha imparato “che le farfalle hanno tanti occhi in uno” e, insieme ai compagni, ha approfondito la struttura dei fiori, la nascita delle piante e il loro ruolo nell’ecosistema. I bambini hanno annusato, toccato, e diviso per colore i tanti tipi di polline: “Adesso so che il polline si può mangiare, ma prima si deve operare” racconta M.
I bambini erano davvero molto curiosi di conoscere una “persona che collabora con l’Università”, e di avvicinarsi con lei alla vita degli insetti e delle farfalle, anche attraverso giochi e quiz a gruppi basati sull’apprendimento cooperativo. I., 9 anni, ha imparato “che le farfalle hanno tanti occhi in uno” e, insieme ai compagni, ha approfondito la struttura dei fiori, la nascita delle piante e il loro ruolo nell’ecosistema. I bambini hanno annusato, toccato, e diviso per colore i tanti tipi di polline: “Adesso so che il polline si può mangiare, ma prima si deve operare” racconta M.
Il terzo incontro si è svolto presso il Giardino delle Farfalle, piantato dai bambini dell’Estate Ragazzi, in collaborazione con CleanUp e Torino Spazio Pubblico. Come dei veri ricercatori, i piccoli esploratori hanno imparato i nomi scientifici delle specie utilizzando le chiavi dicotomiche: “Poi le maestre ci hanno dato delle schede e un foglietto da completare. Sulla scheda c’erano scritti dei numeri dei fiori e ogni gruppo doveva trovare il numero della pianta. Sulla scheda c’erano anche delle informazioni sulla pianta: la forma, se ha un profumo o no, se ha forma curva o piatta. Abbiamo anche fatto la merenda con biscotti e cioccolato. Mi sono divertita molto” dice T., 10 anni.
La restituzione è stato un momento importante per elaborare il percorso e le emozioni di ogni partecipante: “L’emozione più bella che ho provato è stata la gioia” racconta M. La gioia della scoperta e l’orgoglio di poter contribuire, imparando, al rispetto del verde e del proprio quartiere.
Il progetto “I Luoghi del Bello” è sostenuto da Lavazza, in collaborazione con le associazioni ASAI, CleanUp, Téckné e il Patrocinio della Circoscrizione 7.
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